Archive for novembre 2008

Happiness is a warm gun

novembre 19, 2008

Bang bang, shoot shoot.

Varie ed eventuali (e una galassia lontana lontana)

novembre 19, 2008

1. L’uomo moderno controlla le statistiche del proprio blog e la posizione su Blogbabel come un tempo si misurava le dimensioni del pene col righello, tipo Pipino in Porky’s.
2. Ho rivisto per l’ennesima volta il tizio su Youtube che canta il medley di Williams. A fine esecuzione ho rimesso su Star Wars. Sono un nerd senza speranza.
3. Io che Villari non si dimettava l’avevo previsto in tempi non sospetti.
4. Quando C3PO dice che forse, a causa di tutto quello che gli è successo, l’unità R2 è diventata un pò eccentrica, lo guarda. Lo guarda, capite? E mentre lo fa si capisce che lo fa con perplessità. Sì, sì, sono un nerd lo so.
5. Soffro di Obama interruptus. Nel senso che ho tanto atteso che vincesse le elezioni e ancora dobbiamo aspettare due mesi per vederlo in giro. Sono un pò in astinenza…
6. Tra l’altro quando Luke chiede a zio Ben se Ben Kenobi conosceva suo padre, lo zio gli intima di lasciare perdere con uno sguardo da mafioso inquietante.
7. E Luke guarda i soli binari tramontare. Che fottuto momento meraviglioso.
8. Sono una di quelle due o tre persone che non hanno visto Wall-E. Per traumi personali non riesco più a vedere i cartoni della Pixar. Un anno fa ho visto Ratatouille e me ne sono innamorato e ho pensato di avere superato i miei spettri personali e ho anche comprato il DVD. Un anno dopo non vado a vedere Wall-E e il DVD di Ratatouille ancora non l’ho visto.
9. Ho imparato una versione alternativa della carta ambiziosa, insegnatami da Jon Racherbaumer, che mi piace da morire. La farei a tutti quelli che incontro. Unici due nei: brucio una carta ogni volta (perché viene firmata dallo spettatore) e alla lunga qualcuno mi ucciderebbe.
10. Voglio fare un viaggio trekking nella desolazione dello Jundland.
11. La mia Dolce Metà, notoriamente una delle più grandi groupie di Vader, mi fa: “Tu saresti stato con l’Impero o la Ribellione?” e io: “Con la Ribellione, senza dubbio”. Lei: “Comunista.”.
12. Che poi, alla fine, spade laser e fulmini e strangolare, ma a me continua a fare impazzire il mind trick Jedi. “Questi non sono i droidi che state cercando.” “Questi non sono i droidi che stiamo cercando.”.
13. Io esco malissimo in qualsiasi foto. Punto.
14. Wookie. Wookie.
15. Se non ricordo come si chiama uno, il primo nome che mi viene sempre in mente è Paolo. Per le donne non saprei. Non Paolo, comunque. O almeno spero.
16. Quant’è figo Han Solo? E quanto è bello il Millenium Falcon?
17. Basta. Vado ad assaltare la Morte Nera.

Sarà capitato anche a voi, di avere una musica in testa

novembre 11, 2008

La strana storia della sigla di Lamù.

The roof the roof the roof is on fire…

novembre 10, 2008

…we don’t need no water, let the motherfucker burn.
Burn, motherfucker. Burn.

Il capro espiatorio /2

novembre 8, 2008

(parte 1)

L’invito di Alberto ai ragazzi della BB, ça va sans dire, non passò assolutamente inosservato. Vuoi per il fatto che dopo 4 giorni di caos, nel padiglione dei Games c’era il silenzio, vuoi che la sua voce era stata estremamente alta, vuoi quel che vuoi, ma fu sentito. Dai ragazzi della BB, dagli stand vicini, da chi stava passando di lì, per un ultimo giro o per caricare il materiale dello stand su auto e furgoni.
I diretti interessati, ovviamente, non presero molto bene l’invito di andare in quel particolare luogo – notoriamente pochi lo fanno – e due di loro uscirono dal proprio stand e si diressero con fare sicuro verso il buon Alberto, che tentò uno sprint per darsi alla fuga, fallendo miseramente nel tentativo – per quanto, di questo gli va dato atto, a dispetto della mole, il Macaluso non ha mai mancato di tentare e a volte riuscire dei rush a sorpresa. I due tipi lo afferrarono e gli diedero quelle che potrebbero definite bonarie pacche.
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Il dubbio…

novembre 5, 2008

Ma come faceva la gente, prima dell’avvento di You Tube?

Il capro espiatorio /1

novembre 5, 2008

Alberto Macaluso, a quei tempi, era un ragazzino grasso e rompiscatole – ora è ancora grasso, ma ha messo su un carattere più interessante.
Eravamo nel pieno della fiera di Lucca. Che ora vuol dire girare in mezzo a vicoli stretti, rimanere intasati nei sottopassaggi e dover aspettare che la protezione civile (!) venga e ti liberi (!!), coordinando il traffico umano (!!!). Significa che i Games hanno una mega tensostruttura adagiata vicino alle mura, mentre i Comics sono sparsi per diversi tendoni per la città, con il punto principale a Piazza Napoleone.
Allora non era così.
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Buongiorno a tutti.

novembre 5, 2008

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E’ un buon risveglio.

Speriamo bene.

novembre 3, 2008

Change.